Nella zona della stazione il Comune ce la sta mettendo tutta per combattere il degrado e continuerà a farlo senza risparmiare energie e idee. Dopo molto tempo che sollecitiamo, anche le Ferrovie hanno fatto la loro parte: finalmente, l’area dismessa dello scalo ferroviario è stata bonificata. Non ci sono più le montagne di rifiuti, gli sterpi alti tre metri, i mucchi di siringhe, i vagoni merci e i fabbricati fatiscenti in cui trovavano rifugio gli spacciatori. Nell’area dello scalo ferroviario è finalmente cambiato tutto. Qui fino a poche settimane fa non si poteva entrare: era terra di nessuno, una giungla popolata da tossicodipendenti e smerciatori di sostanze. Nel cuore di Bergamo: tra la stazione e via Gavazzeni, tra la Malpensata e il cavalcavia accanto all’ex-dogana.
Adesso è tornato ad essere una parte della città. Ieri pomeriggio abbiamo fatto un sopralluogo: abbiamo visto Bergamo da un punto di osservazione del tutto nuovo e affascinante. Un grazie sincero va a tutti coloro che hanno lavorato per questo risultato: le Forze dell’Ordine coordinate dalla Prefettura, le Ferrovie dello Stato, e anche la nostra Polizia Locale.
Adesso le scommesse sono due. La prima è fare in modo che resti così, che il degrado non torni. La seconda si chiama Porta Sud, ossia il recupero e la trasformazione di quest’area. Il Comune ci sta lavorando con grande entusiasmo e la visita di ieri ci ha dato ancora più voglia di vedere quel sogno diventare realtà.