fbpx
Condividi su facebook
Condividi su google
Condividi su twitter
Condividi su linkedin

La Bergamo del futuro

Un ambito territoriale di 1 milione di metri quadrati nel cuore di #Bergamo, con al centro la nuova “stazione europea”, il polo intermodale integrato che diventerà lo snodo di tutta la mobilità provinciale (ferrovia, tranvie, autolinee e collegamento con l’aeroporto), servito da un parcheggio di interscambio con 2mila posti auto e da un nuovo asse viario a sud dello scalo, per ridurre traffico e inquinamento; due grandi “poli attrattori”: il campus scolastico rinnovato e “potenziato” per 12 mila studenti e il nuovo “polo della salute”; residenze in affitto per studenti, giovani e anziani; e un grande parco urbano di 450mila mq con 3mila nuovi alberi, 24mila mq di piazze, 13 km di percorsi ciclopedonali. Tutto questo è Porta Sud – la “nuova Porta Sud” – il progetto di riqualificazione dello scalo ferroviario di Bergamo, la più grande area dismessa della città.

Oggi, con la presentazione del masterplan redatto dal team di professionisti ingaggiati dalla Vitali Spa, con i quali in questi mesi abbiamo intensamente lavorato, abbiamo lanciato la sfida per la Bergamo del Futuro. Per le sue dimensioni e per la rilevanza dei temi che affronta credo che rappresenti una fondamentale opportunità per Bergamo e per tutta la provincia, l’occasione per per superare squilibri e criticità dovuti all’intenso sviluppo del secolo scorso e per rafforzarne l’attrattività e l’accessibilità, le due principali leve competitive di un territorio che guarda con fiducia al futuro.