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Centro Piacentiniano, nel 2022 una nuova luce per palazzi e monumenti e il restauro della Torre dei Caduti

Il centro di Bergamo è pronto ad un cambio look in vista del nuovo anno. Non solo la riqualificazione delle pavimentazioni e delle aiuole tra piazza Matteotti e il Sentierone, non solo la risistemazione dell’ex albergo Diurno e di piazza Dante, l’Amministrazione prevede nel 2022 il restauro e la pulitura della Torre dei Caduti, ma anche un nuovo sistema di illuminazione per valorizzare al meglio il centro Piacentiniano di Bergamo. 

Una nuova “luce” pronta a valorizzare i monumenti presenti nei primi due lotti di riqualificazione del centro Piacentiniano.

Parliamo del teatro Donizetti, del monumento a Donizetti, della chiesa di S. Bartolomeo e della facciata della Procura della Repubblica, ma anche del ripristino del sistema di illuminazione di piazza Dante con una doppia valenza, quella di pubblica illuminazione e, ovviamente, quella di illuminazione artistica che ripropone il sistema di differenziato di accensione in occasione di “nascite” presso l’ospedale Papa Giovanni XXIII. Infine, è previsto anche il completamento della pubblica illuminazione dei giardini a lato del foyer del teatro Donizetti.

L’idea alla basa è quella di estendere a tutti i monumenti e edifici pubblici, presenti nei lotti di riqualificazione, un sistema di illuminazione omogeneo, sia dal punto di vista della tipologia di illuminazione, che dall’aspetto fisico degli elementi che costituiscono elementi veri e propri del sistema d’illuminazione. Semplificare e unificare l’illuminazione: questi i punti fondamentali, liberando gli edifici e i monumenti da elementi tecnologici articolati ed invasivi.

Parliamo del teatro Donizetti, del monumento a Donizetti, della chiesa di S. Bartolomeo e della facciata della Procura della Repubblica, ma anche del ripristino del sistema di illuminazione di piazza Dante con una doppia valenza, quella di pubblica illuminazione e, ovviamente, quella di illuminazione artistica che ripropone il sistema di differenziato di accensione in occasione di “nascite” presso l’ospedale Papa Giovanni XXIII. Infine, è previsto anche il completamento della pubblica illuminazione dei giardini a lato del foyer del teatro Donizetti.

L’idea alla basa è quella di estendere a tutti i monumenti e edifici pubblici, presenti nei lotti di riqualificazione, un sistema di illuminazione omogeneo, sia dal punto di vista della tipologia di illuminazione, che dall’aspetto fisico degli elementi che costituiscono elementi veri e propri del sistema d’illuminazione. Semplificare e unificare l’illuminazione: questi i punti fondamentali, liberando gli edifici e i monumenti da elementi tecnologici articolati ed invasivi. 

Sono previsti interventi simili anche sulla Torre dei Caduti, su Palazzo Frizzoni e Palazzo Uffici del Comune di Bergamo e infine sul monumento a Vittorio Emanuele II. 

 

Ma non è tutto: nel 2022 troverà nuova vita anche la Torre dei Caduti, per la quale è previsto un progetto di intervento – approvato dalla Giunta lo scorso 16 dicembre – che consiste nel restauro e nel risanamento conservativo delle superfici esterne di pregio della Torre, superfici che si presentano degradate e deteriorate nella parte superficiale dal tempo e dagli agenti atmosferici.

 

Le opere che si intendono eseguire consistono nel restauro conservativo delle sole superfici esterne in pietra, con la pulitura, la rimozione di depositi superficiali e croste, applicazione biocida per l’eliminazione di eventuale presenza di organismi naturali.

Murature perimetrali in pietra delle cave di Bagnatica, conci parallelepipedi e a tutta squadra, lavorati a “crespone”, decorazioni esterne in ceppo di Brembate, e altre in pietra artificiali, balaustre in marmo di Zandobbio, finestrone centrale caratterizzato da differenti e pregiati marmi, definiscono e rappresentano tutti la particolarità e la ricchezza architettonica e stilistica della Torre.

I progetti – dal valore di 150mila euro ciascuno – si inseriscono all’interno del più importante intervento sul centro di Bergamo nell’arco dell’ultimo secolo, ovvero da quando è stato realizzato l’attuale assetto del Sentierone e di piazza Matteotti.

 L’obiettivo è quello di terminare i lavori prima dell’avvio dell’appuntamento di Bergamo e Brescia Capitale della cultura 2023, l’apertura del quale è prevista per il giorno di Santa Lucia – 13 dicembre – del prossimo anno.